Nei vari settori industriali è spesso previsto l’utilizzo di diverse macchine ed attrezzature per poter procedere e completare le operazioni richieste dalle differenti lavorazioni.
Tali macchine ed attrezzature devono possedere dei requisiti di sicurezza essendo conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto (D.Lgs. n. 17/2010, ovvero “Direttiva Macchine”) oppure, in assenza di queste, devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all’allegato V del D.Lgs. n. 81/08, “Requisiti generali applicabili a tutte le attrezzature di lavoro”.
Il datore di lavoro deve rispettare molti obblighi per permettere ai lavoratori dipendenti di utilizzare le attrezzature da lavoro:
- deve mettere a disposizione attrezzature conformi e idonee alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e adeguate alla tipologia di lavoro da svolgere;
- al momento della scelta, deve considerare i rischi derivanti dall’uso delle attrezzature nuove e quelli da interferenza con quelle vecchie;
- per ridurre al minimo i rischi delle attrezzature , adotta adeguate misure tecniche e organizzative;
- deve garantire l’installazione, l’uso, la manutenzione e l’aggiornamento delle attrezzature conformemente ai requisiti minimi di sicurezza;
- deve garantire una formazione, informazione ed addestramento ai lavoratori deputati ad utilizzare le attrezzature, ovviamente comprese anche quelle che necessitano una specifica abilitazione a causa del particolare tipo d’utilizzo e dei rischi esistenti;
- deve garantire il controllo iniziale dopo l’installazione e prima della messa in esercizio, i controlli periodici e i controlli straordinari sempre per mantenere in buono stato le misura di sicurezza delle attrezzature.
Il D.Lgs. n. 17/2010 è il recepimento della direttiva europea 2006/42/CE, comunemente nota come “Direttiva Macchine”, e rappresenta il punto di riferimento per gli studi tecnici delle misure di prevenzione e protezione riguardanti i rischi e i pericoli dovuti alle macchine.
Tale decreto descrive le norme che devono essere applicate alle macchine e quelle per cui i pericoli presenti nell’allegato I sono disciplinati da recepimenti di direttive comunitarie.
Le macchine con marcatura “CE” e le macchine costruite in conformità con una norma armonizzata, che soddisfi i requisiti essenziali di sicurezza e tutela del lavoratore e con riferimento nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, sono ritenute rispondenti alle disposizioni della “Direttiva Macchine”.
Di assoluta importanza è l’allegato I, requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute relativi alla progettazione e alla costruzione delle macchine, che risulta essere diviso in diverse parti, dove la prima ha una portata generale e si applica a tutti i tipi di macchina, mentre le altre si riferiscono a pericoli più specifici. Quest’ultima parte affronta i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute, descrivendo le principali misure di prevenzione e protezione e le caratteristiche di rischio presenti nelle macchine. Di seguito si entra più nello specifico con i requisiti essenziali supplementari di sicurezza e tutela della salute per talune categorie di macchine, dove si analizzano approfonditamente alcune classi di macchine (come le macchine alimentari, macchine per prodotti cosmetici e farmaceutici,ecc.)

Schematizzazione dell’art. 9 che descrive le procedure di valutazione che il fabbricante deve percorre per ottener l’attestazione delle conformità della macchina.
STUDIO LODI DR. LUCA per la valutazione di macchine ed attrezzature ha adottato un metodo semplice ma molto efficace: dopo aver studiato la relativa normativa, trattasi del titolo III e dell’allegato V del D.Lgs. 81/08, della “Direttiva macchine” e delle norme tecniche specifiche, sono state elaborate delle check-list delle non conformità dei mezzi. Quindi al momento del sopralluogo, per valutare le macchine ed attrezzature vengono compilate queste check-list rispondendo alle domande richieste. Tali check-list saranno poi aggiornate almeno con controlli periodici annuali per garantire un corretto mantenimento delle misure di prevenzione e protezione adottate. Una volta completata la procedura di compilazione si prosegue con il Piano di Miglioramento: si tratta di un documento consegnato al Datore di Lavoro utile in quanto sono elencati gli interventi che devono essere attuati per superare le non conformità e garantire la sicurezza degli utilizzatori delle attrezzature.
Qualora l’azienda cliente sia dotata di un importante numero di macchine oppure di macchine caratterizzate da rischi specifici, provvediamo ad elaborare un DVR-Macchine specifico che permette un’analisi approfondita e nel dettaglio di ogni rischio associato alle macchine ed attrezzature. Tale documento è comprensivo di Piano di Miglioramento.

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